"A Natale te la piji nder culo": a Natale siamo tutti più buoni?
22 dicembre 2011, di Daniele Sforza
 

Da quando ci sono i cinepanettoni, il Natale ha scoperto il suo lato oscuro: trash a volontà, tra prostitute, battutacce e facile (diciamo anche volgare) ironia sulle provenienze regionali. Naturalmente, una volta che questo genere è stato istituzionalizzato (vedi la puntuale cadenza con cui questi film escono nelle sale attirando il pubblico), si presta facilmente a parodie. Ma come, direte, il cinepanettone non è già una parodia? Certo che no! Il cinepanettone ha preso i canoni della commedia all’italiana e li ha stravolti a suo vantaggio, ammiccando ai vizi italici (italioti?) e fornendoci ritratti sempre uguali a se stessi.

Il primo a parodizzare i cinepanettoni (e non solo) è stato Maccio Capatonda, con i suoi finti trailer; subito dopo sono seguiti quelli di "Boris": prima nella serie televisiva, poi nel film; e oggi possiamo aggiungere altre persone all’elenco, ma stavolta da una prospettiva diversa: il palcoscenico.

Stiamo parlando di "A Natale te la piji nder culo!", spettacolo scritto e diretto da Gabriele Mazzucco che andrà in scena il 26 dicembre al Teatro Piccolo di Garbatella (Via Ignazio Persico, 80).

Gualtiero e Bibi vivono insieme una vita felice e serena. Lui è un professore, lei una dolce padrona di casa. Il giorno dell’antivigilia di Natale viene a vivere con loro Leo (fratello di Gualtiero) che comincerà indirettamente a stravolgere tutto. Così tra mignotte, Zii Carletti, fratelli, razzisti, commissari, sequestri e ostaggi, arriverà il Natale.

A darvi il cinepanettone (o meglio, il trash d’autore) teatrale saranno Paola Raciti, Emanuele Capecelatro, Valerio De Angelis, Lorenzo Farina, Laura Monaco ed Emanuele Cecconi. Vi promettono risate a volontà e un trash che, sotto la sua mera superficie, rivela molte cose da dire.

Il biglietto costa 10 euro (più 2 di tessera). Per info e prenotazioni, potete chiamare il numero 3490573178 o scrivere una e-mail a mamba10@tiscali.it.