Alemanno sindaco di Roma, le reazioni all’estero 29 aprile 2008, di Redazione Trova-Roma.com
Lo chiamano post-fascista o neo-fascista, l’uomo di Berlusconi o il candidato di destra: Gianni Alemanno, eletto sindaco di Roma, è oggi sui siti internet di molti media stranieri.
Tutti constatano che la campagna è stata dominata dai temi della criminalità e dell’immigrazione.
Tra i commenti più critici, quello del quotidiano britannico l’Independent: «I demoni dell’estrema destra rialzano la testa». La «vittoria a sorpresa» di Alemanno su Francesco Rutelli «non è una svolta di potere benvenuta – scrive il giornale - nonostante l’esteso dominio dell’amministrazione di centrosinistra di Rutelli sulla politica romana negli ultimi anni». Il neo sindaco dice che il suo estremismo appartiene al passato, afferma l’Independent, «ma questo non gli ha impedito di corteggiare l’estrema destra in modo trasparente nelle ultime settimane». Il quotidiano ricorda che Gianfranco Fini gli ha fatto visita per sostenerlo durante la campagna e che il suo contributo è stato di fare un giro, circondato dalle telecamere, chiedendo agli immigrati i permessi di soggiorno. «Questa è xenofobia nuda e cruda». Vero è che l’amministrazione uscente di centro-sinistra «non è stata un modello di tolleranza» e dopo l’assassinio di una donna lo scorso ottobre (Giovanna Reggiani), si è lanciata in un affannoso tentativo di espellere i rumeni senza fissi dimora. Ma Alemanno «minaccia di peggio»: ora i lavoratori immigrati devono affrontare «un’attiva persecuzione ufficiale».
Il Financial Times parla di «seconda sonora sconfitta» per il centro-sinistra e fa notare che la roccaforte di Roma è andata a un candidato di destra «per la prima volta da Benito Mussolini». Mantiene tuttavia toni equilibrati: «Per i suoi sostenitori, Alemanno è noto per essere identificato con l’estrema destra degli anni ’80, quando a Roma guidava il violento fronte della gioventù del neo-fascista Msi». L’autorevole quotidiano britannico, che aveva intervistato Alemanno prima del voto, fa notare che che nell’intervista «è risultato più misurato della sua immagine pubblica». In seguito alla doppia sconfitta, nota il Financial Times, probabilmente la leadership di Walter Veltroni sarà messa in discussione. Questi i titoli degli altri articoli di cronaca sui siti britannici: Bbc, «Roma vota per un sindaco di destra»; Guardian, «Ex leader dei neo-fascisti vince a Roma»; Independent, «Neo-fascista irrompe come sindaco di Roma», Telegraph, «L’uomo di Silvio Berlusconi vince la battaglia per Roma».
Il trionfo della destra nella capitale, sommato al successo della Lega Nord nelle politiche, mostrano un’Italia «sotto la psicosi della sicurezza»: è questo il titolo di un’analisi su El Pais, secondo il quale il panico è diventato uno dei fattori cruciali di queste «macroelezioni», premiando la Lega al Nord e i «neofascisti comandati da Gianfranco Fini e Gianni Alemanno» al Centro e al Sud. Il quotidiano spagnolo punta il dito sul ruolo di molti periodici e televisioni, che si sono dati da fare per «mettere in relazione l’immigrazione e la delinquenza ricordando prima di tutto la nazionalità dell’autore del delitto». In un altro articolo, intitolato «La destra post-fascista conquista il municipio di Roma», El Pais sottolinea che Alemanno ha convinto gli elettori con un discorso semplice e anticomunista, mentre il disincanto della sinistra si è tradotto in un aumento dell’astensione. El Mundo titola: «Berlusconi completa il suo trionfo elettorale con la "ciliegina" del municipio di Roma».
fonte: ilsole24ore |