Basket: la Lottomatica tenta l’impresa contro la favoritissima Siena 1 giugno 2008, di Redazione Trova-Roma.com
«Si, possiamo farcela» . Ormai è partito il conto alla rovescia, due giorni e poi sarà finale, e questo ritornello pare essere il leit motiv di casa Virtus. No, non parliamo di campagne elettorali, né di slogan pescati altrove, ma l’eco che si alza dallo spogliatoio romano suona tanto come una tiritera di sano ottimismo. È Roberto Gabini a caricare ulteriormente l’ambiente: «Ce la possiamo fare, io ci credo». Il tono di voce è grintoso, sicuro, di chi sa che davanti ha un’occasione da non farsi sfuggire: «Dentro ho una carica che fatico a descrivere. Dopo un anno così bello per me, con una squadra stupenda e tanta fiducia non posso che essere felice. Ci sono tutti gli elementi per fare bene e non vedo l’ora di andare in campo. Io ci credo tantissimo, possiamo farcela».
SOGNI - Si pensa a quel che sarà e potrà essere. Si rimugina, ci si immagina cosa accadrà a partire da martedì, quali potranno essere i temi tattici della serie e le chiavi per scardinare le difese. Gabini ha le idee chiarissime: «Mi immagino una finale durissima. In cui bisognerà lottare all’eccesso. Sarà lunga e stancante, ma allo stesso tempo emozionantissima. Con noi che siamo tutti convinti che si può fare». È una costante. Gabo ci crede. Lo dice, lo ripete. Sogna ad alta voce. Perché la squadra c’è, è in forma ed è convinta dei propri mezzi. «Dobbiamo continuare a giocare come stiamo facendo nei playoff, mantenendo altissima la concentrazione e mettendo in campo sempre la massima aggressività. Non vedo più la Siena inarrivabile di inizio stagione: in questa fase loro sono un po’ calati, nei play off hanno faticato molto. Hanno vinto ma non con distacchi colossali. È vero, hanno una grande chimica di squadra, sanno difendere aggressivi e giocano bene in attacco, ma anche noi sappiamo farlo».
LE DATE DELLA FINALE - Montepaschi Siena-Lottomatica Roma. Gara1: 3 giugno; gara2: 5 giugno; gara3: 8 giugno; gara4: 10 giugno (se necessaria); gara5: 12 giugno (se necessaria); gara6: 14 giugno (se necessaria); gara7: 16 giugno (se necessaria).
Simone Pianigiani, coach della Montepaschi Siena© Grazia Neri
FINALE EQUILIBRATA - Molti sono i giocatori e gli addetti ai lavori che ritengono che la finale sarà in ogni caso equilibrata. Certo, Siena è comunque favorita, ma Roma non sarà certo un avversario facile per i toscani. Valerio Amoroso, centro Premiata Montegranaro ha le idee abbastanza chiare: «Sarà una finale molto bella, combattuta, penso che le due squadre siano sullo stesso livello. Roma ha una squadra molto forte, Siena anche. Ho visto qualche partita della Lottomatica contro Avellino e ha giocato veramente bene. Vedo comunque Siena leggermente favorita, è abituata a giocare questo tipo di gare, intepreta un basket diverso rispetto agli altri». Valerio Bianchini mette in evidenza come il nuovo formato sulle sette partite avrà un valore centrale: «Questa volta la finale per la prima volta si gioca su sette partite. Un percorso massacarante e c’è una sola squadra che se lo può permettere, con dodici titolari in campo di altissimo livello più due in panchina come Romero e Diener, eccellenti. Bisogna anche dare credito alla forza dello sport di ribaltare le logiche. Vedo un pronostico abbastanza aperto, anche se in partenza Siena sembra avere un vantaggio spaventoso». Matteo Boniciolli, ex coach di Avellino eliminato proprio da Roma: «Credo che finirà 4-3 ma non so per chi. Sono due squadre preparate, in forma, il fattore campo conterà relativamente e forse più per Roma, che avrà 10.000 tifosi al Palazzetto. Siena ha tre prime punte Kaukenas, Lavrinovic e Mc Intyre che possono decidere da soli una sfida, cosa che Roma non ha. Ma la Lottomatica in questi playoff ha dimostrato di stare molto bene. Il pronostico è aperto».
ALTRE OPINIONI - Massimo Bulleri: «Vince Siena 4-2 perchè è la squadra più forte, unica italiana ad essere andata alle Final Four in Eurolega ed è stata sempre prima in campionato. Roma ha perso entrambe le partite in regular season». Dino Meneghin, grande gloria del basket italiano: «La favorita è Siena, l’ha dimostrato con lo splendido campionato che ha fatto. È una squadra forte, esperta, solida, ha tutte le caratteristiche per portarsi a casa il titolo. Ma non sarà facile, Roma sta bene, è arrivata in finale giocando un’ottima pallacanestro, recuperando uomini importanti. Sarà una finale molto combattuta». Matteo Soragna, guardia della Benetton Treviso: «Siena è la favorita d’obbligo perchè ha dimostrato di essere una squadra fortissima, da Final Four di Eurolega se non da finalissima ma alcuni episodi le sono stati sfavorevoli. Ha dominato il campionato e sulle sette partite difficilmente ha rivali. Roma sta giocando bene, meglio di inizio stagione e ha una squadra lunga. Ma Siena è più forte». |