Domenica 20 Gennaio la rassegna Cone-occhi sui beni immateriali
17 gennaio 2008, di Redazione Trova-Roma.com
 

Domenica 20 gennaio, in occasione dell’iniziativa Porte aperte alle tradizioni italiane promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari presenta la rassegna CINE-OCCHI SUI BENI IMMATERIALI suoni feste emigrazione lavoro cibo

Ecco di seguito il programma delle proiezioni che si terranno presso il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, Piazza Marconi 8, 00144 ROMA-EUR:

Ore 15.30 IL COSTRUTTORE DI ZAMPOGNE ANDREA PISILLI 2003 - 29’ Regia, fotografia e montaggio: Pietro Silvestri Ricerche e studi etnografici: Paolo Napoli Consulenza artistica e suono: Severino Marino Produzione: Regione Calabria, Comunità Montana dell’Alto Jonio Costruire a mano le zampogne è un antico e dimenticato mestiere. Un vero Maestro artigiano, Andrea Pisilli di Farneta (Cosenza), con le sue storie e i suoi gesti ricorda un’epoca in cui costruire uno strumento era un’arte quasi religiosa

Ore 16.10 LE FESTE VOLATE 2007 - 8’ Fotografie e montaggio: Emilia De Simoni Musica: Ecletnica Pagus Produzione: Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari Immagini dei Misteri di Campobasso e del Volo dell’Angelo di Vastogirardi (2005-2006). Le sequenze fotografiche sono state realizzate nell’ambito del Progetto di Ricerca sui Beni Etnoantropologici del Molise, promosso dal Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari e dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Molise

Ore 16.30 FATA MORGANA 1961 - 11’ Regia: Lino Del Fra Testo: Tommaso Chiaretti Fotografia: Luigi Sgambati Assistente operatore: Maurizio Salvatori Montaggio: Renato May Commento musicale: Werter Pierazzuoli Produzione: Giorgio Patara Fata Morgana documenta l’emigrazione dal Meridione al Nord del Paese, precisamente nella Milano nei primissimi anni Sessanta. Il regista definisce quell’evento complesso come una ‘epocale migrazione’ che, nel giro di pochi anni, cambia completamente il volto dell’Italia. Il miraggio di una vita più ‘comoda e moderna’, determina il tracollo della civiltà contadina e nel giro di un decennio, interi borghi meridionali o dell’Italia delle periferie del Nord e dei monti, vengono risucchiati dal vortice della ‘civiltà’ industriale. Il dramma economico accompagna quello esistenziale e spariscono insieme ad antichi modelli di vita e codici culturali, implicazioni umane e sociali, condizionamenti e riflessi religiosi. Del Fra coglie tutto questo e filma, in scene di una struggente poesia, il cambiamento antropologico di questi italiani. Il documentario, premiato con il leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia del 1961, è un contributo fondamentale per la comprensione di una pagina fondamentale di storia italiana.

Ore 16.50 LI MALI MISTERI 1963 - 12’ Regia: Gian Franco Mingozzi Testo: Ignazio Buttitta Montaggio: Giuliana Bettola Fotografia: Ugo Piccone Musica: Egisto Macchi Organizzazione: Alberto Passanti Questa piccola opera di poesia realistica di Mingozzi, come la definisce Maria Luisa Spaziani, offre un quadro appassionato e altamente poetico del rapporto tra precarietà dell’esistenza e lavoro quotidiano. Il breve documento ritrae in forma suggestiva il centro storico di Palermo nei primi anni Sessanta, lì dove si improvvisano i più disparati lavori, li mali mestieri, per combattere la precarietà dell’esistenza, la povertà e la miseria. Mingozzi filma addobbatori di feste, produttori artigianali di corde, fattucchiere, ‘spicciafaccende’ che danno l’immagine di un mondo misero e precario, tuttavia allo stesso tempo nobile e decoroso. Le immagini sono commentante da un lungo componimento poetico del siciliano Ignazio Buttitta che riesce a cogliere le pieghe più profonde di quelle esistenze.

Ore 17.15 MONDENT. IL LAVORO DELLA MALGA 2006 - 47’59’’ Regia: Gianfranco Dusmet e Giovanni Kezich Fotografia: Roberto Dell’Andrea Casaroro: Fiorenzo Marinelli Pastore: Paolo Pedergnana Produzione: Camera Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento, Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina Le riprese sono state effettuate dal 26 al 28 agosto 2005 a Malga Mondènt di Sotto, a 1640 m. di altitudine, all’imbocco della Val di Rabbi nel Comune di Malè. Il film segue il ciclo della lavorazione del latte in malga, documentando le tecniche di produzione del formaggio, del burro e della ricotta. Vengono mostrate le diverse attività, dalla mungitura alla lavorazione del latte, dalla monticazione alla concimazione e manutenzione del pascolo.

Ore 18.15 C’ERA UNA VOLTA... LE DELIZIE DEL PICCOLO MONDO 2006 - 63’ Regia, riprese e montaggio: Joseph Péaquin Musica: Christian Thoma Interpreti: Erminio Janin, Attilia Valleise, Paul Janin, Sofia Janin, Furbino Produzione: BREL, Docfilm La vita quotidiana di una coppia di pensionati, Erminio Janin e Attilia Valleise, appassionati della cucina di montagna. Durante un anno intero il regista ha seguito la loro vita, tra Arnad d’inverno e Colombar d’estate, nella Valle d’Aosta. Il film è nato all’interno di un progetto europeo franco-italiano "Paysages à croquer - valorizzazione culturale dei paesaggi agricoli patrimoniali", un progetto relativo a paesaggi eccezionali situati nell’area del Monte Bianco, nelle regioni di Savoia e Alta Savoia (Francia), del Vallese (Svizzera) e della Valle d’Aosta (Italia), che contribuiscono fortemente all’identità di uno spazio alpino.

Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari Piazza Marconi 8 00144 ROMA-EUR