Festival Jeux d’Art 2009 a Villa d’Este, Tivoli 4 settembre 2009, di Redazione Trova-Roma.com
Giunge alla sua quarta edizione la rassegna settembrina nell’incantevole scenario di Villa d’Este: ospiti d’eccezione e la partecipazione di interpreti di prestigio internazionale tra le meraviglie della villa, nel fatato giardino a cui Franz Liszt si legò durante il suo memorabile soggiorno in Italia.
Tra il 1865 ed il 1886 la solitaria Stanza delle Rose, che accoglieva in quel periodo il suo pianoforte, vide nascere virtuosistiche composizioni e seducenti melodie in un tempo in cui la storia musicale di Liszt si fondeva ad un intreccio d’intriganti avventure amorose.
In onore del grande compositore ottocentesco, tra le atmosfere incantevoli delle cento fontane illuminate da giochi di colore sull’acqua, sabato 5 settembre (ore 21) il Festival sarà inaugurato da un recital concertante di
Maria Rosaria Omaggio dedicato ad "Il Canto di Didone”.
Un viaggio nella mitologia che abbraccia i testi di Ovidio, di Virgilio e di Ungaretti,
spaziando nel mare della musica da Clementi a Purcell, da Schubert a Liszt,
da
Mozart a Rossini, da Dowland a Traetta.
Ad accompagnare la voce recitante di Maria Rosaria Omaggio, la PolifoniQa Vocal Ensemble diretta dalla bacchetta di Antonio Pucco, con il pianoforte di Leonora Baldelli ed il soprano Paola Quagliata.
A seguire, giovedì 10 (ore 21), sempre nello scenario di Villa
d’Este, la
musicologa Mariateresa Storino ed il pianoforte di Giacomo Battarino
proporranno nella duplice veste di presentazione ed esecuzione la celebre
“Sonata in si minore” di Liszt, capolavoro soave e creativo del compositore
a
cui è ispirato il Festival.
Sabato 12 (ore 21) un originale appuntamento in
“Archi di danza”: il duo composto da Luigi Piovano al violoncello e dai
passi
di Emilia Sintoni si esibirà in un programma interamente dedicato a Johann
Sebastian Bach: un percorso fra cielo e terra, musica e interiorità, il cui
filo conduttore è la bellezza e la tensione verso l’assoluto. Giovedì 17
(ore
21) sarà protagonista Franz Joseph Haydn, in un intenso quartetto d’archi:
il
gruppo Mitja con Giorgiana Strazzullo e Sergio Martinoli al violino,
Mariateresa Pagano alla viola e Andrea D’Angelo al violoncello offriranno
un
omaggio al compositore nella ricorrenza del bicentenario della morte
attraversando le sperimentazioni armoniche del suo universo sonoro.
Sabato 19 (ore 21) sarà la volta di Felix Mendelssohn - Bartholdy, interpretato dal
violoncello di Massimo Macrì e dal pianoforte di Giacomo Fuga in una soiree
che
omaggia il compositore nel bicentenario dalla sua nascita, dalla profonda
ispirazione delle Sonate al virtuosismo delle Variazioni concertanti.
In
chiusura, martedì 22 e mercoledì 23 (sempre alle ore 21) un viaggio
rossiniano
nell’antichissima Chiesa di Santa Maria Maggiore di Tivoli con la “Petit
Messe
Solenelle”: un concerto capitanato dal pianoforte di Francesco Nicolosi,
direttore artistico della rassegna, accompagnato dal Coro dell’Accademia
Conca
d’Oro con le voci di Tullia Bellelli e Paola Alaimo (soprani), Loredana Megna
e
Caterina D’Angelo (mezzosoprani), Alfio Marletta ed Angelo Villari
(tenori),
Sergio Lamiani (basso). La serata del 23 cadrà nel giorno in cui il mondo
della
musica celebra il ricordo di Vincenzo Bellini, amico fraterno di Rossini: ed
è
al Cigno catanese che sarà dedicato l’incontro di armonie e voci del
capolavoro
rossiniano. |