Di seguito gli appuntamenti della casa del jazz dal 6 a 10 febbraio 2008:

mercoledì 6 febbraio ore 21 John De Leo “Vago Svanendo” John De Leo voce, chitarra, giocattoli Christian Ravaglioli oboe, fisarmonica, giocattoli Fabrizio Tarroni chitarra, giocattoli Dario Giovannini piano, chitarra, giocattoli Achille Succi clarinetto basso Ingresso euro 10 acquista il biglietto

"Vago Svanendo" è la grazia dello smarrimento ed il primo disco solista del musicista romagnolo John De Leo, fino al 2004 voce dei Quintorigo e dagli anni novanta attivo in collaborazioni sia jazzistiche che letterarie; una traccia dell’album prende il nome proprio da un personaggio della fantasia di Alessandro Bergonzoni: "Canzo, l’inventore della canzone".

vai alla paginavenerdì 8 febbraio ore 21 “Tenor Madness” Claudio Fasoli Emerald Quartet Claudio Fasoli sassofoni Mario Zara pianoforte Yuri Goloubev contrabbasso Marco Zanoli batteria Ingresso euro 10 acquista il biglietto

Nato a Venezia e milanese di adozione Claudio Fasoli trova la notorietà negli anni ’70 nel quintetto Perigeo, poi si susseguono i suoi trii e quartetti e le collaborazioni, con Texier, Konitz, Wheeler, Holland, Gaslini. Oggi è un punto di riferimento importante per il jazz italiano; presenta "Promenade", l’ultimo lavoro discografico, un ennesima prova di stile e di forte tensione compositiva.

vai alla paginasabato 9 febbraio ore 21 “Giovani Leoni” Aldo Bassi / Alessandro Bravo Duo Aldo Bassi tromba & flicorno Alessandro Bravo pianoforte Ingresso euro 5 acquista il biglietto

Un concerto d’atmosfera per tromba, flicorno e pianoforte. I due apprezzati jazzman romani Aldo Bassi e Alessandro Bravo presentano "Sirio" (Effemusic).

vai alla paginadomenica 10 febbraio ore 12 “Jazz in celluloide” a cura di Lino Patruno Il jazz nero di Chicago e di New York: Louis Armstrong, Sidney Bechet, Kid Ory, Duke Ellington, Albert Nicholas, Henry Red Allen Ingresso libero

Seconda puntata di "Jazz in celluloide" di Lino Patruno, al centro delle proiezioni di questa settimana: il jazz metropolitano degli anni ’20 e ’30.