Gli appuntamenti della casa del Jazz fino al 7 ottobre
2 ottobre 2007, di Dimitri Stagnitto
 

lunedì 1 ottobre ore 19 (sala concerti) “Jazz-o-rama” Ciclo di film e documentari a cura di Francesco Mandica Chet Baker “Let’s get lost” di Bruce Weber con la partecipazione di Nicola Stilo Ingresso libero

Nuova serie di "Jazz-o-rama", le proiezioni a cura di Francesco Mandica di film e documentari sul mondo, sui personaggi e l’immaginario del jazz, che, oltre a possedere un notevole valore documentale, hanno in sè l’arte del racconto cinematografico. Filmati molto spesso di non facile reperibilità, è il caso di "Let’s Get Lost" del fotografo Bruce Weber, pubblicato in Italia solo su VHS. La storia che il regista avrebbe voluto fare sulla vita di Chet Baker, o meglio sulle due vite di Chet, che lo tiene vicino a lui nel 1987 per molti mesi, all’improvviso ne è divenuta l’involontaria cronistoria della fine.

venerdì 5 ottobre ore 21 (sala concerti) “Piano Milano” Antonio Zambrini Trio Antonio Zambrini pianoforte Tito Mangialajo Rantzer contrabbasso Ferdinando Faraò batteria Ingresso 5 euro acquista il biglietto

Antonio Zambrini è un pianista che ha pubblicato cinque dischi di composizioni originali, prima per la Splasc(h) Records e ora per Abeat Records, e conquistato la stima di riviste specializzate e noti musicisti. Suona spesso in duo con Lee Konitz e collabora con la Cineteca Italiana di Milano per la sonorizzazione di film muti. Ferdinando Faraò ha iniziato la sua attività di batterista e percussionista verso la fine degli anni settanta come autodidatta, entrò in contatto con la scena del jazz milanese all’ormai storico Capolinea. Mangialajo Rantzer è al contrabbasso, anche lui, nonostante le numerose esperienze, preferisce definirsi "self-taugh".

sabato 6 ottobre ore 21 (sala concerti) “Jammin’ the book-Special” Ciclo di incontri con autori e musicisti a cura di Luigi Onori Serata Dean Benedetti con la partecipazione di Rina Benedetti, live di Andrea Tofanelli Quintet Ingresso libero

Dean Benedetti è celebre per aver registrato con i mezzi di fortuna dell’epoca gli assolo di Charlie Parker, che seguiva in ogni concerto quando il Be Bop stava nascendo ed il mitico alto sassofonista era ancora uno sconosciuto. A sua volta Benedetti era un jazzman, scrisse degli arrangiamenti anche per Renato Carosone, e aveva la sua band. La sua storia sarà ricostruita dal giornalista Luigi Onori con l’aiuto dei ricordi della sorella di Dean. A rendere "special" questo nuovo appuntamento con "Jammin’ the book" sarà Andrea Tofanelli con il suo quintetto.

domenica 7 ottobre ore 12 (sala concerti) “Pianosax” Deidda/Sabatini Sandro Deidda sax tenore e soprano Stefano Sabatini pianoforte Ingresso 5 euro acquista il biglietto

Secondo appuntamento per i concerti della domenica mattina, concerti per pianoforte e sassofono. L’atmosfera unica che questi due strumenti sono capaci di creare questa volta sarà resa da Sandro deidda ai sax e dal ben noto agli appassionati romani di jazz Stefano Sabatini.