L’inter travolge la Roma 4-1
29 settembre 2007, di Dimitri Stagnitto
 

Si sapeva che in questa fase il calendario era duro e non perdere mai un’impresa, ciononostante il 4-1 rimediato dalla Roma è decisamente eccessivo, specie contro un’inter che ha basato la sua impresa sulla furbizia giocando come una provinciale fino all’episodio decisivo del 28’ quando Giuly, ingenuamente, per evitare un gol fatto stoppa la palla di mano in mezzo all’area regalando così un rigore e la superiorità numerica all’Inter.

Come detto l’inter ha iniziato con un assetto decisamente difensivo: Ibrahimovic unica punta e tutta la squadra a difendersi nella propria metà campo lasciando il pallino del gioco alla Roma. Roma che ne approfitta a gioca a suo modo costruendo l’azione ma non trovando spazi sufficienti per via dell’iperdifensivismo della formazione di Mancini. La partita necessitava di un gol per trasformarsi e così è stato: in un contropiede nato da un calcio d’angolo battuto maldestramente da Totti (colpevole malinteso con Pizarro) l’Inter arriva vicinissima al gol con un tiro respinto da Doni su cui Ibrahimovic va in Tap-in di testa, Giuly si oppone con le mani e regala un rigore all’inter col bonus della superiorità numerica.

Ibra infila su rigore e il primo tempo si chiude con la Roma attenta a non subire il raddoppio ma provata psicologicamente tanto da non riuscire ad arrivare quasi mai in porta.

Nella ripresa la Roma entra con una carica nuova e al 54’, grazie ad un pressing insistito, Pizarro serve a Perrotta la palla dell’1-1. Non passano 4 minuti che l’Inter, di nuovo con un tiro respinto da Doni e successivo ribadire in porta di Crespo, si porta di nuovo in vantaggio. E’ la botta decisiva: da lì la Roma perderà via via energie fino a subire al 60’ e al 68’ da Cruz e Cordoba.

Testa già a Manchester già da metà del secondo tempo come suggeriscono i cambi di Spalletti che risparmia la fine del match anche a Totti.

Non resta che attendere martedì per vedere se questa Roma abbia già subito il pesante stress delle ultime settimane o abbia ancora da dare in prospettiva campionato e Champions... del resto tutte le poerte sno ancora aperte, anzi, spalancate.