La Roma si aggiudica la Coppa Italia: festa nelle strade 25 maggio 2008, di Redazione Trova-Roma.com
La Roma ha meritatamente vinto la sua nona Coppa Italia. La squadra giallorossa, sotto gli occhi del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha battuto i campioni d’Italia nel finale, anche se nella ripresa i nerazzurri hanno messo spesso nell’angolo i giallorossi.
L’Inter si è forse svegliata tardi, quando ha sostituito i deludenti Stankovic e Cesar con Pelè e Jimenez. La Roma ha avuto in Perrotta, Aquilani e De Rossi i migliori. L’Inter proprio in mezzo al campo ha accusato le carenze più evidenti, specie nel primo tempo. Poi i nerazzurri son cresciuti con i cambi. Bellissimi i gol di Mexes (gran destro) e di Pelè (saetta da metà campo). In mezzo il gol di Perrotta dopo uno scambio in velocità con Vucinic. Una partita bella, combattuta e con delle pregevoli giocate.
Mancini, il mago di Coppa, stavolta ha perso. È la seconda volta consecutiva che la Roma vince la Coppa Italia contro l’Inter, dopo i due successi nerazzurri. Adesso le due squadre si rivedranno in Supercoppa per l’ennesima rivincita. Spalletti ha dovuto far fronte solo all’indisponibilità di Taddei e Totti. All’ultimo momento ha optato per Cassetti (bene) e Juan e ha relegato Panucci e Mancini in panchina. Aquilani (generosissimo) ha giocato a dietro Vucinic in avanti e Juan centrale difensivo. La squalifica a Cruz e Materazzi, oltre al forfeit di Ibrahimovic e della compagnia malati cronici, ha costretto Mancini a schierare Suazo Poco) in avanti con l’appoggio di Balotelli (sempre attivo). Cesar esterno di sinistra. In difesa Chivu centrale con Burdisso (talvolta in difficolta entrambi). In porta Toldo.
La Roma ha cominciato blandamente in avanti e all’Inter sono occorsi 13’ per raccapezzarsi e organizzare la controffensiva. Un tiro al volo di destro, forte ma centrale, di Stankovic ha dato alla Roma la sveglia. Così ci ha provato Giuly (alle stelle), poi Vucinic ha dato una palla a Perrotta a cinque, sei metri dalla porta: il giallorosso non è riuscito a dar forza al tiro. La partita si è dipanata principalmente sulle fasce, dove Cesar e Maxwell sulla sinistra hanno impedito a Cassetti e Giuly di essere molto pericolosi: il francese al 31’ ha innescato Perrotta che ha tirato centralmente. Sulla destra, Maicon ha portato qualche palla importante (Vieira ha messo alto di testa), Balotelli è stato sempre presente nelle azioni offensive e Tonetto ha dovuto spesso fare la voce grossa.
Il gol giallorosso è arrivato al 36’, quando su un angolo di Pizarro da destra, Mexes è andato incontro alla palla e ha sparato al volo di destro sotto la traversa. Un gran gol che ha messo in evidenza la distrazione difensiva dei nerazzurri: nessuno ha seguito il francese, anche se tutti sanno che sui corner va sempre in avanti. A centrocampo, nel primo tempo, si è vista una supremazia notevole dei giallorossi che ha infastidito Mancini: il tecnico interista nell’intervallo ha sostituito così Stankovic con Pelè. È stata la Roma a premere all’inizio della ripresa e Perrotta ha tentato due volte la via del gol, vanamente. Poi il romanista ha raddoppiato: su un’azione avviata da Cassetti (Cesar si è lamentato dopo aver perso palla), la palla è finita a Perrotta che ha scambiato con Vucinic (a sinistra) e ha insaccato. Difesa dell’Inter completamente travolta.
L’Inter si è portata rabbiosamente in avanti e su un angolo da destra la difesa giallorossa ha respinto e Pelè da trenta metri di destro a sparato all’angolo alto, lasciando di sasso Doni. La partita è cambiata e Mancini ha sostituito il labile Cesar con Jiimenez. Ridisegnata la squadra, l’Inter ha sfiorato il pareggio con Burdisso, con un bel colpo di testa. Spalletti ha messo in squadra Cicinho al posto dell’inconsistente Giuly. Nervosismo in campo per un intervento di Pelè su Mexes, poi i vani tentativi dell’Inter di riequilibrare la situazione. Anzi, è stato Aquilani ha tentare il tiro del 3-1. Qualche botta di troppo negli ultimi minuti. E una girata di Burdisso al 47’ ha messo i brividi ai romanisti. In fondo, questa finale di Coppa Italia ha rispecchiato bene le condizioni di forma in cui le squadre sono giunti al traguardo quest’anno. Si è conclusa così con la vittoria della Roma una bella stagione , assai ricca di emozioni. |