Manifestazione AN: ecco i dati delle agenzie
14 ottobre 2007, di Redazione Trova-Roma.com
 

Riportiamo i dati delle agenzie sulla manifestazione al colosseo di ieri:

"Via Prodi, meno tasse, città sicure subito". "Contro il governo Prodi è l’Italia che si scaglia, boia chi molla è il grido di battaglia". "Lo vuole la gente, Fini presidente". "Bamboccioni ce sarete!". Sono solo alcuni degli slogan che campeggiano nei tre cortei - piazza Esedra, piazza Indipendenza e San Giovanni- organizzati da An a Roma per la sicurezza e contro la politica fiscale del governo e confluiti poi al Colosseo dove Fini ha tenuto il comizio finale.

Dal palco del Colosseo, una volta giunto il più grande dei tre cortei, quello di piazza Esedra, con in testa uno striscione che incita Prodi ad andare via, è partito l’Inno d’Italia e subito si sono alzate sventolando un tripudio di bandiere bianche e azzurre. Acuni manifestanti indossano maglie che mostrano scritte contro il premier. Finti Prodi e D’Alema sfilano come carcerati. Poi ci sono palloncini, striscioni e non manca una mortadella finta esposta tra la folla. Ma tra le tante bandiere spunta pure qualche celtica. Via dei Fori Imperiali è completamente gremita dai manifestanti giunti da tutta Italia.

Azzarda una cifra Altero Matteoli: "Dovremmo essere attorno alle 400mila persone". Poi conferma il responsabile organizzativo della manifestazione, Roberto Menia: "Dal Colosseo a piazza Venezia è tutto pieno. A questo punto possiamo dirlo: siamo mezzo milione"

Tra i tanti esponenti di An, partecipa anche Alessandra Mussolini. Gianfranco Fini, a bordo di una motocicletta, è passato da un corteo all’altro. Grande è stata l’affluenza a piazza San Giovanni dove tra gli slogan contro gli esponenti del governo, i manifestanti non hanno risparmiato nemmeno Pier Ferdinando Casini: "Una idea perversa: con tutti i... Casini io c’entro". E all’inizio del corteo è stato srotolato un tricolore lungo 700 metri.

"E’ una bella festa di popolo, non è soltanto una manifestazione politica", ha detto il leader di An. "Mi sembra - ha aggiunto - che la risposta popolare è, come avevamo previsto, ampia, massiccia. C’è davvero tanta, tanta voglia di esprimere dissenso nei confronti di un governo che non garantisce la sicurezza, la legalità e fa pagare le tasse troppo alte soprattutto rispetto ai servizi che offre ai cittadini". "Abbiamo già detto tante volte che di fronte ad una tanto doverosa protesta abbiamo il sacrosanto dovere di proporre cosa fare e di questo - ha concluso Fini - parlerò dal palco".

Dopo gli auguri di Forza Italia per la manifestazione di oggi definita dal portavoce di Silvio Berlusconi, Paolo Bonaiuti "nello spirito del popolo delle libertà", lo stesso Fini ha ripreso la frase per esprimere la gioia di quanti hanno partecipato: "Il corteo rientra nello spirito del popolo delle libertà" .

Per Gianni Alemanno "questa è la manifestazione più grande della destra del dopoguerra. Siamo chiamati a dare una speranza al nostro popolo: questa speranza ha un solo nome, Romano Prodi deve andare a casa"

’’E’ un grande successo di popolo e di idee", ha dichiarato poi Giuseppe Consolo. "In piazza con Alleanza nazionale c’è l’intero centrodestra ma con noi sfilano anche molti cittadini che non l’hanno votato e oggi si rivoltano contro il governo Prodi’’.

Secondo Maurizio Gasparri "c’è entusiasmo. Vedo gente vera in carne ed ossa che dimostra che c’è una volontà di partecipare alla politica, che è cosa diversa dalle invettive via internet".

Mentre per Ignazio La Russa "il governo ormai è un malato terminale e ha perso i contatti con la vita. Qualcuno deve staccare la spina, ma non spetta a noi, spetta alla maggioranza".

La Mussolini (AS), invece, ha detto che l’obiettivo comune è "mandare a casa Prodi, avere più sicurezza e un centrodestra più unito. E’ un segnale importante".