Chiarisce subito una cosa, Simone Perrotta. A scanso di equivoci. ’’Sono pronto, sia per domenica che per la Nazionale’’. La prima l’ha saltata per squalifica, la seconda, quella di domenica contro il Siena, lo vede in ballottaggio con Vucinic, che bene si è comportato quando Spalletti lo ha chiamato all’appello. ’’La concorrenza è sempre importante - ha detto il centrocampista della Roma - Ci stimola a dare di più negli allenamenti. Il mister avrà già scelto la formazione titolare, io spero di esserci. Se non fosse così, mi dispiacerebbe. Lo scorso anno ci lamentavamo per la rosa, ora possiamo proprio’’.

A Trigoria, più che il Siena tiene banco il sorteggio di Champions e la rivincita con il Manchester United. ’’Dopo la partita dello scorso anno ci eravamo detti che se l’avessimo rigiocata non sarebbe finita così - continua Perrutta -. Quest’anno abbiamo l’occasione per dimostrarlo. Ci teniamo in modo particolare, non abbiamo fatto una bella figura. Abbiamo l’occasione per dimostrare che quella partita non poteva finire 7-1’’.

Il Manchester troverà una Roma diversa, più completa secondo Perrotta: ’’Sono arrivati giocatori importanti, che hanno migliorato la rosa sia qualitativamente che quantitativamente. Lo scorso anno abbiamo fatto una buona Champions League. L’arrivo di giocatori di spessore internazionale, può aiutarci a fare ancora meglio’’.

Roma protagonista anche in campionato ma ancora un gradino sotto le milanesi: ’’Inter e Milan hanno qualcosina in più, poi ci siamo subito noi. Abbiamo un gioco collaudato, le assenze non peseranno più di tanto. E questo è un dato importante. Obiettivi? Dobbiamo ambire sempre al massimo, abbiamo l’obbligo di provarci’’.