Roma e Napoli scaldano i motori per il derby del sole 25 gennaio 2009, di Redazione Trova-Roma.com
La sfida per l´Europa, che una volta era chiamata il "derby del Sole" e vantava il solido gemellaggio tra le tifoserie, parte dai tacchetti di Lavezzi e Totti, passa per l´amarcord e finisce con i nervi tesi da una parte e dall´altra. A poco più di ventiquattr´ore dalla partita, sono le parole quelle che riempiono le stanze dei due quartier generali delle società Castelvolturno e di Trigoria. Ieri il dg azzurro Marino ha "parato" idealmente i tentativi di condizionamento di Rosella Sensi, a un passo dal presentare un dossier per denunciare gli errori arbitrali che avrebbero penalizzato la Roma.
«Sono meravigliato dalle lamentele capitoline - ha detto il dg a Sky - Anche noi avremmo più di un motivo per preparare dossier sugli arbitri, avendo avuto diversi episodi contro». Sulla designazione di Morganti (il Napoli con lui è imbattuto) il direttore generale è altresì sereno: «È un arbitro in ottima forma e con grandi qualità tecniche: spero che non si faccia condizionare». Al contrario il dirigente è convinto che il pubblico possa incidere sulla prestazione degli azzurri: «I 60 mila sono la testimonianza che la gente ha fiducia in noi e non crede a una crisi».
Il tutto esaurito sarà registrato però solo oggi: sino a ieri sono stati venduti 37.500 biglietti, che con i quasi 23 abbonati superano già quota 60mila e il precedente record dell´era De Laurentiis in serie A (59.272, stabilito proprio nella precedente sfida con la Roma): restano disponibili 3-400 tagliandi del settore ospiti, per una capienza massima di 60.240 spettatori dell´impianto di Fuorigrotta. Quello che invece la società non riesce a risolvere - e a spiegarsi - è il fenomeno del bagarinaggio, ancora imperante nonostante la legge Pisanu e le regole sui biglietti nominativi: ieri si contavano nei pressi dello stadio decine di bagarini che offrivano curve a 35 euro (prezzo di partenza, 20.50) e distinti a 50 (invece di 30 euro).
Le centinaia di E-mail e lettere di protesta giunte in tutte le redazioni dei giornali sono l´espressione diretta del disagio dei veri tifosi. Difficilissimo per loro avere un biglietto, molto più facile, a quanto sembra, per i bagarini: da qualche parte, nell´organizzazione, ci dev´essere evidentemente un buco. Lontani dall´aria di elettrica attesa della città, a Castelvolturno, gli azzurri si sono invece concentrati sugli aspetti tecnici della partita. Solo oggi, nella rifinitura, Reja scioglierà le riserve relative alla formazione. Sembrano però certi gli utilizzi di Santacroce, Mannini e Pazienza al posto di Rinaudo, Vitale e Hamsik. Bogliacino ieri ha lavorato ma difficilmente sarà in campo dal primo minuto a sei mesi di distanza all´ultima gara da titolare (contro il Panionios), Iezzo proverà ma Gianello è favorito.
In attacco è certo Zalayeta con Lavezzi: il Pocho tiene molto alla sfida personale con Totti, vinta lo scorso anno nonostante i risultati. All´Olimpico gol e traversa di Lavezzi e gol su rigore del "Pupone", al ritorno bis del giallorosso dal dischetto ma prova autorevole dell´argentino. Assente all´andata, Totti invece tornerà avversario del Pocho domani: l´argentino punta a battere la Roma, l´unica delle grandi squadre non ancora superate nell´era De Laurentiis e l´ultima a violare il San Paolo. Del resto è da dodici anni (11 maggio 1997, 1-0 gol di Nicola Caccia) che il Napoli non batte la Roma. Dopo Inter, Milan, Juventus e Fiorentina Lavezzi intende sfatare questo piccolo tabù, vincendo anche la sfida personale con Totti. |