Sanità nel lazio: dal 1 dicembre 2008 nuove tariffe per farmaci e visite specialistiche
16 dicembre 2008, di Redazione Trova-Roma.com
 

Dal 1 Dicembre sono entrati in vigore le nuove misure di compartecipazione previste dal piano di rientro. Si tratta di interventi che finalizzati a contenere il consumo di farmaci e a introdurre misure di deterrenza per gli esami specialistici, in particolare Tac e Risonanza magnetica. Per questi due tipi di esami il Lazio vanta il primato nazionale dell’inappropriatezza : i dati del Ministero della sanità dicono che il 70% di questo tipo di prestazioni, che costano 170 euro ognuna, sono non necessarie.

“Il piano di rientro - afferma Piero Marrazzo, presidente della Regione Lazio - serve a eliminare gli sprechi. E ‘ un passaggio necessario se si vuole salvare il sistema sanitario pubblico universalista e in grado di garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini”.

Queste le misure di compartecipazione entrate in vigore dal 1 Dicembre scorso :

SPECIALISTICA

- 4 euro a ricetta per ogni prescrizione di specialistica ambulatoriale in aggiunta al ticket esistente

- 5 euro a ricetta per esami di fisiokinesiterapia

- 15 euro a ricetta per esami di risonanza magnetica e tac

Queste quote di compartecipazione non si applicano agli esenti per reddito e patologia e dunque non sono dovute in casi malattie croniche, oncologiche e per le malattie rare

FARMACI

- 4 euro per ogni confezione di farmaco che abbia un costo superiore a 5 euro ; per quelli che hanno prezzo inferiore e fino a 5 euro il contributo è fissato a 2 euro e 50 centesimi.

- Per gli esenti per patologia e non per reddito invece la misura stabilisce il contributo a 2 euro a confezione, che scende a 1 euro per tutti i pazienti esenti per patologia e invalidità.

- Dalle misure di compartecipazione sono esclusi tutti i farmaci con brevetto scaduto e cioè gli equivalenti o i generici.

- Esclusi dalle misure di compartecipazione tutti i farmaci distribuiti dalle farmacie per nome e per conto della Regione. Si tratta di quelli più costosi che vengono acquistati direttamente dalla Regione e distribuiti soltanto attraverso la rete delle farmacie.

Con le misure di compartecipazione adottate a settembre nel solo mese di ottobre la spesa farmaceutica della Regione Lazio è diminuita dell’11%.

ESENTI

Il provvedimento riguarda il 50% della popolazione laziale poiché il restante gode delle esenzioni. Sono esentati dalle misure i titolari delle pensioni minime e sociali, i disoccupati e tutti i nuclei familiari con reddito inferiore a 11.362 euro, incrementato di 516 euro per ogni figlio. Sono altresì esentati i portatori di patologie neoplastiche maligne, i pazienti in attesa di trapianti di organi e i titolari di pensioni sociali, gli invalidi civili, gli infortunati sul lavoro o affetti da malattie professionali, gli obiettori di coscienza in servizio civile, donatori di organo, le vittime del terrorismo e criminalità. Esclusi dal contributo medicazioni e presidi per i diabetici e gli alimenti per i celiaci. La misura di compartecipazione infine non sarà dovuta dagli anziani oltre i 65 anni e per i bambini fino a 6 anni il cui nucleo famigliare abbia un reddito inferiore a 36 mila euro.